ildebrando74, 17/11/2008 14.14:
Ciao a tutti. Sarebbe molto interessante aprire una sezione apposita sul forum dove discutere delle nostre "sensazioni" sui campi di battaglia. Personalmente sono molto interessato a queste testimonianze che mi piacerebbe raccogliere per vedere le varie analogie che si riscontrano tra noi appassionati.
Personalmente ho provato sentimenti e sensazioni discordanti; sul Pasubio dove spesso sono andato solo ho sempre trovato una sensazione di pace, è un luogo che fin dalla prima volta mi ha trasmesso questa sensazione; sensazioni di deja vu, di famigliarità (la prima volta avevo letto pochissimo e non sapevo quasi nulla del Pasubio).
Al contrario provai sensazioni condivise anche con un'altra persona di terrore e paura durante una splendida giornata di sole sul Passo del Castellaccio, pareva che i soldati ci respingessero da quel luogo dove era tornata la pace.
Ho riflettuto molto su queste sensazioni, depurando anche con la mia esperienza di psicologo le eventuali "suggestioni".
Suggestione, ad esempio, provata in solitaria sul Mort Homme a Verdun;
difficile non provarla, in un posto pauroso di per sè, buio, in un fitto bosco con intricate trincee, con i colpi di artiglieria a ogni passo...
Parlando anche con altri appassionati ho riscontrato che ognuno ha un proprio luogo; chi ama un posto, chi ne teme un altro.
Spero che altre persone diano il loro contributo su questo argomento.
Per quanto riguarda il perchè si provino queste sensazioni...aspetto di sentire anche il vostro parere.
E' un bellissimo argomento da trattare quello che hai citato anche perche' credo che queste sensazioni ognuno di noi le abbia provate almeno una volta e sicuramente in varie maniere.
Da parte mia, posso dire visto che prima ho citato come luogo da me "Preferito" Carso di castagnevizza, e' un luogo dove sento una pace dentro di me che non provo da nessuna altra parte, mi sento come in pace con me stesso e da quelle doline, silenziose coperte da erbusti quasi a proteggere questi luoghi.
Poi ultimamente per strane coincidenze di letture, richieste anche sul forum, o solo il soffermarmi su un nome di un caduto mi ritorna sempre una data 23 maggio 1917.
E' vero poi che molti luoghi mi sento quasi respinto o meglio non a mio agio come le alture di Monfalcone, Pal Piccolo, alrro posto che invece mi ha fatto una tristezza dentro di me enorme e' L'Ortigara.
Poi ovviamente dipende quando questi posti sono stati visitati e quanta sensibilita' uno matura dentro di se' pero' credo che la sensazione che si prova subito difficilmente sbaglia.
Io fui portato che avevo 6 anni a Redipuglia un 4 Novembre dove si che oltre i 100mila caduti c'erano 100mila persone ad assistere alla cerimonia mi ricordo i reduci con gli elmetti, era una giornata freddissima e miei genitori, mi dissero che rimasi fermo incantanto per tutto il tempo, quasi immobile e mi ricordo benissimo come mi sentivo bene quel giorno anche se sono passati 36 anni.
Un salutone
Mauro
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Scrivimi ...scrivimi lungamente e tanto .... scrivimi di te sempre ....solo le tue parole mi tengono in vita in questa vita d'inferno.
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