Sfida senza regole

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Faccia da cavallo
00martedì 30 settembre 2008 17:09





Ieri sera sono andato al cinema a vedere questo film, mi sono detto De Niro e Al PAcino non potrà essere che un bel film la storia mi ha dato ragione.

La trama è avvincente anche se non entusiasmante: il classico poliziesco.
Due colleghi ormai ad un passo dalla pensione si trovano ad avere a che fare con un SerialKiller e con altri due giovani detective che vogliono farsi strada. Un film crudo dove non mancano pestaggi e sparatorie,che però vuole, e ci riesce, farti un po' riflettere sulla giustizia con la "G" maiuscola.
Il colpo di scena finale è volutamente svelato in anticipo da indizzi lasciati qui e là che un pubblico attento può raccogliere duerante tutta la pellicola.
Questo potrebbe bastare ad elevare questa proiezione sopra la media delle ultime viste, ma un AL PACINO da Oscar, la porta ad essere un gran film, ho trovato De Niro invece un po' sottotono, fossilizzato nelle sue solite espressioni, sicuramente una performance non ai suoi livelli.

Consiglio vivamente questo film, che a tratti mi ha ricordato il "The Departed" di Scorsese, a chiunque sia amante del genere e a tutti gli altri dico: "Andatelo a vedere comunque, vi piacerà"

Mance
00sabato 4 ottobre 2008 17:51
Re:
Faccia da cavallo, 30/09/2008 17.09:






Ieri sera sono andato al cinema a vedere questo film, mi sono detto De Niro e Al PAcino non potrà essere che un bel film la storia mi ha dato ragione.

La trama è avvincente anche se non entusiasmante: il classico poliziesco.
Due colleghi ormai ad un passo dalla pensione si trovano ad avere a che fare con un SerialKiller e con altri due giovani detective che vogliono farsi strada. Un film crudo dove non mancano pestaggi e sparatorie,che però vuole, e ci riesce, farti un po' riflettere sulla giustizia con la "G" maiuscola.
Il colpo di scena finale è volutamente svelato in anticipo da indizzi lasciati qui e là che un pubblico attento può raccogliere duerante tutta la pellicola.
Questo potrebbe bastare ad elevare questa proiezione sopra la media delle ultime viste, ma un AL PACINO da Oscar, la porta ad essere un gran film, ho trovato De Niro invece un po' sottotono, fossilizzato nelle sue solite espressioni, sicuramente una performance non ai suoi livelli.

Consiglio vivamente questo film, che a tratti mi ha ricordato il "The Departed" di Scorsese, a chiunque sia amante del genere e a tutti gli altri dico: "Andatelo a vedere comunque, vi piacerà"






Smorzo un poco l'entusiasmo del buon Styr... pellicola a mio avviso tutta in crescendo... e nel finale ...il meglio.

Ci sono comunque periodi lenti e un poco appesantiti nella prima parte.

Al pacino splendido, De niro invece sembra un po' sotto tono ma "per esigenze di servizio", il suo in effetti non è un ruolo con particolari punte di recitazione... ma semplice scelta di regia... e lui fa il suo dovere...

7


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