La zona di Spadafora come gran pate della zona tirrenica è stata obiettivamente pluriflagellata dalle intemperie e come sappiamo, quando fenomeni di movimento della sabbia perdurano ed insistono, una larga fascia diventa improduttiva.L'acqua diventa eccessivamente torbida e si creano delle correnti di fondo e di risucchio che trasferiscono il"pabulum" verso il largo, come se la massa nutritiva per effetto dello sbattimento eccessivo di fatto "scivolasse" lentamente verso il fondo e quindi verso il largo, portandosi con se anche tutti i pesci che di quelle sostanze principalmente si nutrono.
Gli scogli ,anche le barriere artificiali nei pressi della riva,vengono maggiormente "raschiati"con corrente anomala, che porta via tutto verso il largo.
In queste circostanze è meglio ricercare le punte scogliose e pescare di traverso ed in favore di corrente,andando incontro a qualche sarago e a qualche spigola.
Ma le mareggiate infruttuose servono pure a qualcosa. E' il momento di fare le rilevazioni:
Se dopo la mareggiata un posto è diventato infruttuoso,vuol dire che è cambiata la fisionomia del fondale, ma è altresì cambiata la conformazione della spiaggia. Se presti attenzione un posto fruttuoso si presentava con sabbia più sottile e con un arco di rientranza più o meno acuto: si era formato un canalone trasversale dove confluivano leggere correnti e sostanze nutritive e quindi si catturavano pesci. Se quel posto preciso improvvisamente dopo una scaduta diviene infruttuoso,vedrai che è ancora cambiata la fisionomia della spiaggia che verosimilmente ora si presenta più dritta e
magari con ciottoli mischiati con la sabbia....
adesso ci riposiamo, commentiamo insieme e quindi continuiamo....